Il Business coaching è un processo di sviluppo delle capacità, risorse e competenze del lavoratore (coachee) guidato da un professionista qualificato (coach), attraverso l’individuazione degli ambiti di potenziale crescita, la definizione di un piano di sviluppo e l’attuazione di azioni e comportamenti finalizzati al raggiungimento di obiettivi professionali etici, realistici, concreti e misurabili.
L’esperienza e la specializzazione dello IEP nello Stress and crisis management ci consente di mettere a disposizione delle aziende in situazioni di cambiamento e di aumentata richiesta performativa una professionalità specifica per il supporto delle organizzazioni e dei loro lavoratori.
Il Business Coaching proposto dallo IEP orienta professional e manager di un’azienda al sostegno e alla valorizzazione di risorse fondamentali per l’organizzazione nelle fasi particolarmente delicate della vita di un’azienda, attraverso l’incremento di una serie di competenze e comportamenti specifici in relazione alla risorsa organizzativa che si vuole implementare.
I processi di Business coaching IEP sono tailor-made, personalizzati e di durata e intensità variabile, a seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere e delle competenze target da implementare.
Di seguito alcuni esempi dei nostri percorsi di Business coaching.
Business Coaching orientato al Benessere Organizzativo
Ha come finalità principale quella di favorire il benessere dell’organizzazione nella fasi di particolare stress dovuto a cambiamenti e riorganizzazioni aziendali, attraverso la promozione del Comportamento manageriale positivo (Donaldson, Feilder E.,Yarker J., Lewis R., 2009), l’insieme dei comportamenti che i dirigenti possono mettere in atto per prevenire e ridurre lo stress e promuovere un ambiente di lavoro positivo, all’interno di quattro competenze specifiche:
- Gestire e comunicare il lavoro presente e futuro.
- Gestire il singolo all’interno del team.
- Comprendere e gestire situazioni complesse.
- Gestire emozioni ed essere modello.
Business Coaching orientato all’Error Management
Rivolto all’azienda che vuole incrementare la propria affidabilità e sicurezza aiutando professional e manager a migliorare la capacità di intercettare per tempo gli errori attivi e latenti e di utilizzare gli errori come opportunità di apprendimento e sviluppo. L’obiettivo di questo percorso di coaching è che i manager e i loro collaboratori, sviluppino una Black Box Thinking (Syed Matthew, 2015), ovvero la mentalità secondo cui l’insuccesso è una preziosa fonte di dati e informazioni che consentono di rendere il sistema di appartenenza più sicuro e resiliente.
Per farlo si accompagna il coachee a incrementare le principali competenze specifiche nella gestione dell’errore:
- Visione sistemica e organizzativa.
- Capacità di analisi.
- Monitoraggio.
- Autosviluppo/capacità di apprendimento.
- Team working.
- Coaching e sviluppo dei collaboratori.
- No Blame vision.
Business Coaching orientato alla Gestione della crisi
Ha come obiettivo quello di aiutare i manager ad affrontare e gestire momenti di crisi e/o cambiamento aziendale in termini di individuazione delle priorità da affrontare, di una corretta comunicazione interna ed esterna, nell’individuazione di interlocutori affidabili e nella formazione di team in grado di individuare quick wins per gestire la situazione di emergenza in risposta ai bisogni tecnici, psicologici, comunicativi e organizzativi. Riferendosi al modello del Disaster Management Cycle (Baird et al., 1975), si articola l’intervento in una Fase di preparazione per il raggiungimento di un soddisfacente livello di prontezza nel rispondere a qualsiasi tipo di emergenza e in una Fase di risposta per affrontare gli effetti immediati e di breve termine della crisi.
In questo percorso si portano i manager a incrementare una serie di competenze specifiche:
- Gestione dello stress/incertezza.
- Consapevolezza situazionale.
- Gestione delle priorità.
- Visione sistemica e organizzativa.
- Selezione dei collaboratori.
- Comunicazione interpersonale.
- Problem solving.
- Senso di appartenenza.
- Cooperazione.
- Gestione e prevenzione dei conflitti.
Business Coaching orientato alla Resilienza Post Crisi
Ha come obiettivo quello di aiutare i manager a utilizzare un momento di crisi/cambiamento aziendale come opportunità per incrementare la resilienza dei collaboratori e dell’organizzazione che gestiscono. Riferendosi al modello del Disaster Management Cycle (Baird et al., 1975), nelle Fasi di recupero e di mitigazione post-crisi, si tratta di aiutare i manager ad incrementare le competenze e i comportamenti non solo per il ripristino della normalità e delle condizioni precedenti la crisi e per la riduzione dell’impatto di futuri momenti di crisi, ma, soprattutto, per lo sviluppo e il consolidamento di nuove capacità e opportunità aumentando in questo modo la resilienza dell’intera organizzazione.
Per far ciò è necessario capitalizzare il know how delle persone dell’organizzazione acquisito durante il periodo di crisi, accompagnando il coachee ad incrementare le principali competenze specifiche:
- Consapevolezza situazionale.
- Visione sistemica e organizzativa.
- Apertura al cambiamento.
- Capacità di apprendimento/autosviluppo.
- Coaching e sviluppo dei collaboratori.
- Gestione e prevenzione dei conflitti.
- Comunicazione interpersonale.
- Gestione dello stress/incertezza.
Business Coaching orientato al Change Management
Ha come finalità principale quella di facilitare nei professional e nei manager la capacità di affrontare e gestire il cambiamento come risposta necessaria alla crescente richiesta di flessibilità di un sistema socio economico ma anche politico sempre più complesso e instabile. Il lavoratore oggi più che mai deve essere in grado di porsi di fronte ai cambiamenti in modo proattivo e sapersi proporre in modo innovativo e creativo. Deve essere pronto a gestire e risolvere problemi nuovi e sempre differenti e a fronteggiare cambiamenti di ruoli, posizioni e mansioni indipendentemente dalle proprie competenze tecniche specifiche.
Fondamentale è quindi sostenere e incrementare le competenze trasversali specifiche che consentono a lavoratore di gestire la dinamicità del cambiamento, quali:
- Creatività/originalità/innovazione.
- Proattività.
- Curiosità.
- Autodeterminazione.
- Adattamento.
- Apertura alla diversità.
- Gestione dello stress e dell’incertezza.
- Orientamento al mercato.
- Problem Solving.
Team- e group-coaching
Lavorare con e per i team significa favorirne la formazione, la costruzione, l’integrazione e la comunicazione tra i loro membri. I Gruppi di Lavoro, infatti, non sono organizzazioni spontanee, i membri non si possono scegliere reciprocamente e la possibilità che si creino dinamiche difficili e conflittuali è piuttosto alta se non si impiegano energie sistematiche nel monitoraggio e nella gestione della comunicazione e delle relazioni all’interno del gruppo.
In momenti di crisi e di cambiamento aziendale lavorare con e per il team diventa prioritario nell’ottica sia di formare team d’emergenza in grado di individuare quick wins sia di individuare e consolidare i team in risposta a nuove esigenze organizzative.
Attraverso il Team coaching si favorisce nel gruppo la condivisione di un obiettivo comune a sostegno della risorsa organizzativa che l’azienda vuole sviluppare in quella determinata fase, si favorisce la presa di consapevolezza delle interazioni e delle comunicazioni che avvengono tra i membri di un team durante contesti di lavoro di gruppo ordinari (ad es. riunioni organizzative) e si facilita un cambiamento nel caso di dinamiche disfunzionali e poco produttive che allontanano dall’obiettivo condiviso.
In aziende con un alto numero di personale, si possono così sviluppare le competenze del maggior numero possibile di lavoratori in tempi brevi e con costi contenuti.
Con il Group coaching si aiuta ogni cliente/coachee a sviluppare obiettivi individuali pur con il supporto e la facilitazione del gruppo. In questo caso i partecipanti prendono parte alle sessioni agendo come supporter e coach gli uni degli altri. L’obiettivo principale non è fare team, ma utilizzare il gruppo per lo sviluppo delle competenze professionali individuali pur se orientate nella direzione della risorsa organizzativa che l’azienda intende incrementare in quella determinata fase.
Sviluppo di un intervento di Business Coaching Oriented
1. Fase di avvio
- Incontro con la committenza per un confronto sulle aspettative e l’individuazione degli ambiti di orientamento del lavoro.
- Condivisione con il coachee di aspettative della committenza e della metodologia di lavoro.
2. Fase di screening e profilazione
- Contratto psicologico con il coachee.
- Confronto sul Profilo di ruolo.
- Screening personalizzato.
- Realizzazione di un Piano di sviluppo individuale.
3. Fase di sviluppo
- Condivisione individualizzata del Piano di sviluppo individuale.
- Incontri individuali di coaching per lo sviluppo delle competenze target.
4. Lavori interfase
- Compilazione 360 per feedback da colleghi di pari grado, collaboratori e capi diretti.
- Affiancamento on the job/ esercitazioni in campo.
- Questionari di approfondimento.
5. Fase di chiusura
- Reporting finale.
- Condivisione report con il coachee.
- Condivisione report con la commitenza.
Il Team IEP per il Business Coaching
Veronica Cortinovis (Team Leader)
Carla Bosisio • Lia Calloni • Marta Nanti • Ilaria Offredi • Romina Ortolani • Eddy Spezzati • Natascia Tonin