Lo IEP progetta, organizza e svolge da anni percorsi formativi ECM specificatamente dedicati al personale sanitario medico, infermieristico, tecnico e assistenziale presso Aziende Socio Sanitarie Territoriali, ATS, IRCCS e presso l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza AREU.
La metodologia
Il modello formativo IEP si basa sull’apprendimento applicativo, esperienziale e collaborativo dei discenti e l’utilizzo del gruppo come risorsa attraverso:
- Esercitazioni e simulazioni.
- Role-playing.
- Domande-guida finalizzate ad attivare la partecipazione, la riflessione e il confronto di piccolo gruppo e in plenaria.
- Analisi di casi-esempio.
- Momenti di rielaborazione supportati dalla proiezione di presentazioni PowerPoint e materiale video per la sistematizzazione teorica dell’apprendimento.
Gli operatori partecipanti vengono costantemente coinvolti in prima persona e, come casi-esempio, vengono utilizzate situazioni concrete realmente occorse, al fine di calare l’apprendimento nell’effettivo contesto lavorativo e facilitare la messa in pratica applicativa di quanto appreso.
Al termine di ogni edizione formativa viene raccolta una valutazione di gradimento e in molti corsi è prevista anche una valutazione di efficacia.
Alcuni esempi di Percorsi formativi realizzati in questi ultimi anni
Corso di formazione sulle tecniche di comunicazione di cattive notizie (bad news)
Nell’attività di emergenza extraospedaliera, gli operatori sanitari sono spesso tenuti a comunicare cattive notizie: decessi improvvisi, cambiamenti repentini dello stato di salute, situazioni potenzialmente evolutive in senso critico.
La comunicazione consapevole in senso generale e la gestione delle cattive notizie in particolare riguarda a vari livelli il personale sanitario presente sullo scenario emergenziale, che spesso riscontra difficoltà quali:
- riluttanza a comunicare, temendo di essere biasimati e considerati colpevoli dal paziente;
- timore di far scattare nel paziente una violenta reazione emozionale, che non sarebbero poi in grado di gestire;
- percepita e/o reale scarsa competenza comunicativa nel dire la verità senza soffocare la speranza;
- timore di precipitare gli utenti in uno stato irreversibile di disperazione, di difficile gestione;
- attribuzione al paziente e ai suoi familiari di sentimenti e paure che in realtà appartengono all’operatore sanitario;
- difficoltà a una visione globale del paziente non soltanto come portatore di patologia, ma anche come persona caratterizzata da vissuti e inserita in un sistema di relazioni;
- senso di inadeguatezza sul piano delle conoscenze tecnico-scientifiche che esita in un evitamento della relazione;
- svalutazione della comunicazione anche informativa nelle fasi critiche;
- negazione dell’autodeterminazione del paziente e della partecipazione dei familiari.
Il mutato scenario etico-giuridico, l’aumentata percezione del rischio giuridico, a fronte del cambiamento profondo nel rapporto fra cittadino e sanità, rendono la comunicazione consapevole delle cosiddette bad news elemento fondante e imprescindibile della pratica della medicina moderna e strumento di tutela legale.
Emerge pertanto la necessità per il personale sanitario, nella diversa modulazione dei ruoli, di acquisire e ottimizzare, a completamento delle competenze tecniche che concernono l’applicazione di protocolli e procedure, competenze cognitive, comportamentali e interpersonali che risultano importanti per gestire interazioni e comunicazioni difficili con gli utenti sugli scenari dell’emergenza extra ospedaliera.
Il corso IEP fornisce agli operatori strumenti concreti ed efficaci per saper gestire al meglio la comunicazione di cattive notizie, riconoscendo le variabili culturali, psicologiche, sociali in gioco e guidando consapevolmente l’interazione con l’utente per rendere gestibile il carico emozionale del momento per tutte le persone presenti sulla scena.
Corso di formazione sulla gestione dello stress negativo
Per la specificità stessa dell’attività professionale svolta, il personale sanitario si trova giornalmente a gestire situazioni di forte impatto emotivo, con una frequenza decisamente superiore a quanto capiterebbe in altre realtà lavorative.
Tali situazioni, a lungo andare e se sottovalutate, potrebbero appesantire il vissuto quotidiano del singolo rischiando di assumere aspetti di cronicità disfunzionali e dannosi sia per la salute della persona stessa sia per l’influenza che tali stati hanno sulle capacità lavorative, sul rischio di errore umano e sul pericolo di burnout professionale.
Proprio per tale ragione il corso proposto vuole fornire agli operatori sanitari strumenti concreti ed efficaci per riconoscere e fronteggiare in maniera funzionale il forte carico di stress che quotidianamente sono chiamati a sostenere.
Attraverso il potenziamento della consapevolezza, l’automonitoraggio e strumenti di self-help nella gestione dello stress acuto e cronico, il corso si propone di sviluppare la resilienza degli operatori e di migliorarne il benessere generale e l’efficacia professionale.
Il corso IEP svilupperà le conoscenze di base necessarie per:
- individuare, riconoscere e distinguere i segni di stress negativo e le sue diverse tipologie (acuto, periodico, perdurante, cronico);
- mettere in atto le migliori pratiche e strategie al fine di gestirlo, calmierarlo e possibilmente superarlo.
Corso di formazione alla relazione per il personale del Triage
Il triage rappresenta il primo momento di accoglienza e valutazione delle persone che giungono in Pronto Soccorso; è un’attività volta alla definizione delle priorità assistenziali attraverso la valutazione della condizione clinica dei pazienti e del rischio evolutivo, in modo da garantire la presa in carico e definire l’ordine di accesso al trattamento.
Una formazione adeguata e continua riduce sensibilmente i rischi di una errata attribuzione del codice di priorità, aumenta i livelli di appropriatezza dell’intervento, nonché la qualità e la sicurezza della prestazione erogata.
La formazione, di tipo sia clinico sia relazionale, sulla metodologia del triage e l’addestramento continuo del personale addetto a tale attività, deve rappresentare un impegno primario e costante delle Aziende sanitarie.
Il corso IEP consentirà di preparare gli operatori alla gestione dello stress lavorativo e relazionale, affinché sia garantita un’efficace comunicazione con utenti e accompagnatori, in particolare rispetto alle situazioni di conflittualità/aggressività, alla multiculturalità e alla fragilità specifica di alcune categorie di utenti.
Corso di formazione sulla prevenzione e gestione dei comportamenti aggressivi nell’utenza del Pronto Soccorso
Il personale che lavora nell’emergenza urgenza sanitaria si trova a gestire pazienti, familiari e accompagnatori in situazioni di forte stress emotivo con una frequenza e gravosità decisamente superiore a quanto capiterebbe in altri settori del mondo sanitario.
Il contesto situazionale del Pronto Soccorso (tempi di attesa, incomprensione/inaccettazione del sistema di priorità di accesso, contagio emozionale negativo nelle sale d’attesa) e le condizioni psicoemotive alterate dei pazienti e dei familiari/accompagnatori che ne costituiscono l’utenza (preoccupazione, paura, shock o rabbia per quanto accaduto) sono condizioni che possono purtroppo ingenerare comportamenti verbalmente e/o fisicamente aggressivi verso il personale sanitario.
Oltre a costituire un oggettivo rischio per l’incolumità degli operatori che lavorano in PS, a lungo andare tutto ciò appesantisce il carico lavorativo quotidiano di tutti gli operatori, rischiando di generare conseguenze disfunzionali e dannose per la loro salute psicofisica e per la loro efficienza lavorativa, fino a portarli al pericolo di burnout.
Negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziale dei casi di aggressioni verbali e fisiche ai danni degli operatori sanitari dei Pronto Soccorsi, che traumatizzano non solo l’operatore destinatario vittima di tali comportamenti ma anche tutti gli operatori che ne sono stati testimoni, creando un clima di anticipatory arousal, ossia di aspettativa anticipatoria negativa, che può addirittura arrivare a condizionare i comportamenti relazionali degli operatori verso l’utenza (leggere segnali di distress come segnali di aggressività e controreagire, eccessivo distanziamento emotivo, disempatia difensiva ecc.).
Il corso IEP propone strumenti concreti ed efficaci per riconoscere, prevenire e fronteggiare in maniera funzionale le condotte aggressive e abusanti dell’utenza e per imparare a scaricare il forte carico di stress che quelle condotte subìte, o anche solo percepite e testimoniate, inducono.
Il Team IEP per la Formazione specialistica al personale sanitario
Eddy Spezzati (Team Leader)
Carmela Baldinu • Loretta Berti • Mariarosa Bettiga • Roberto Biella Battista • Riccardo Biella • Claudia Bonicatto • Lia Calloni • Chiara Cimbro • Claudia Cornali • Veronica Cortinovis • Marco Marinucci • Marta Mussi • Marta Nanti • Ilaria Offredi