Perché offrire un servizio di supporto psicologico ai sanitari?
Preservare l’efficienza del personale sanitario soprattutto quando esso opera in dipartimenti di emergenza urgenza e di area critica è un obiettivo che il nostro Istituto Europeo di Psicotraumatologia e Stress Management-Lombardia condivide da diversi anni con numerose Aziende Sanitarie e innanzitutto con l’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza della Lombardia (AREU), da cui dal 2007 IEP è incaricato di gestire il Servizio di Intervento Psicologico Pre- e Post-evento Critico a beneficio del personale sanitario e tecnico. In tale Servizio opera da 13 anni uno staff di collaboratori IEP specializzati in psicologia delle emergenze sanitarie e in prevenzione e trattamento delle sintomatologie psicotraumatiche.
Gli eventi critici a cui il personale sanitario di area critica è frequentemente esposto possono destabilizzare l’equilibrio psico-fisico dei singoli operatori e/o dell’intera équipe: se non immediatamente riconosciuto e mitigato, l’evento critico può indurre un progressivo deterioramento delle risorse individuali, abbassamento dell’efficacia professionale, aumentato rischio di errore e inevitabili ripercussioni a lungo termine per l’operatore e per il sistema nel suo complesso (burnout, demotivazione con conseguente assenteismo, aumento delle richieste di trasferimenti, malattie stress lavoro-correlate, contenziosi legali e abbassamento dell’aspettativa di ‘vita professionale’ media).
I Programmi di Supporto Psicologico per Sanitari (PSPS) dello IEP operano adattando i consolidati criteri metodologici e procedurali dello Psychological First Help alle specificità delle organizzazioni sanitarie in cui operano e hanno come finalità di erogare tutte le azioni di sostegno psicologico di pronto e medio intervento al personale che in modo diretto o indiretto siano stati affetti dalle conseguenze emotive e psicologiche derivanti dall’esposizione a un grave evento critico.
I PSPS dello IEP si articolano in due fasi sinergiche:
- A livello preventivo – vengono sviluppati una cultura salutogenica dello stress e il Resilience Networking all’interno dei reparti e dell’azienda sanitaria stessa; inoltre viene promossa una costante condivisione del carico emozionale scevra da giudizi.
- Nel post-evento – secondo i principi PIES (Proximity, Immediacy, Expectancy, Simplicity), vengono applicati specifici protocolli di riequilibrio emozionale che assicurino le capacità di fronteggiamento (coping) dello stress acuto e il ripristino del benessere psico-fisico. Venegono usate le tecniche messe a punto nei protocolli MPTT dello IEP e utilizzato il Cologne Risk Index per stabilire l’impatto che l’evento critico ha avuto sul soggetto e farne derivare misure di mitigazione e recupero adeguate e specifiche.
Gli obiettivi dei Programmi di Supporto Psicologico per Sanitari (PSPS) dello IEP
- Promuovere misure di sviluppo, rinforzo, riparazione del resilience network del personale.
- Attivare presidi salutogenici facilmente accessibili al personale, nella forma di incontri di approfondimento e aggiornamento, divulgazione di materiali, organizzazione di eventi di sensibilizzazione sul tema dello stress critico ecc.
- Effettuare valutazioni del rischio traumatico diretto, indiretto e vicario del personale esposto all’evento critico e attivare subito le necessarie misure di stabilizzazione emotiva. Se non è stato ancora fatto, implementare una valutazione stress lavoro-correlato con il metodo Stress Resilience Balance.
- Accogliere e supportare psicologicamente il personale esposto nel tempo più breve possibile dopo l’evento, con adeguate tecniche di stress management (safeness empowerment, decompression, ascolto attivo) da svolgersi sia individualmente sia in gruppo.
- Sostenere e facilitare i processi di coping attraverso interventi di distanziamento emozionale (desensibilizzazione, defocalizzazione attenzionale ecc.), individuali e/o di gruppo.
- Supportare la rielaborazione dell’evento esperito attraverso interventi adeguati (debriefing narrativo, reframing ecc)
- Prevenire l’impatto traumatico vicario su singoli soggetti più gravemente esposti o maggiormente vulnerabili, con adeguati presidi salutogenici regolatori (dieta, tecniche corporeee di stress relief come la mioriflessologia, esercizi di self-help ecc.).
- Monitorare l’andamento dei segnali di stress nel personale esposto nel periodo successivo all’evento, al fine – se necessario – di intervenire con un più mirato sostegno psicologico.
- Realizzare interventi di counseling individuale con le persone che manifestano personali difficoltà elaborative dello stress subito.
Utilizzo del Peer-to-peer Support
I Programmi di Supporto Psicologico per Sanitari dello IEP si avvalgono spesso della creazione all’interno delle organizzazioni sanitarie di servizi complementari di Supporto fra Pari (Peer-to-peer Support).
Che cos’è il Peer-to-peer Support?
Il supporto peer-to-peer è un metodo d’intervento largamente utilizzato nell’ambito della promozione e prevenzione della salute psicofisica.
Con il nostro intervento, dopo un cospicuo percorso formativo organizzato dallo IEP in partnership con l’azienda (tipicamente sanitaria), alcuni dipendenti dell’azienda stessa (nel nostro caso, usualmente, infermieri o medici o anche personale assistenziale) acquisiscono competenze di supporto fra pari che consentono loro di divulgare una miglior cultura salutogenica e di dare un primo sostegno ‘laico’ di ascolto e di condivisione strutturata ai colleghi in difficoltà.
I peer supporters, lavorando in stretta sinergia e sotto costante supervisione degli psicologi specialisti dello staff IEP, garantiscono quella prossimità e immediatezza di primo accoglimento dei colleghi colpiti da un evento critico che non si potrebbe in altro modo assicurare.
Essi inoltre hanno la capacità di ‘mettersi nei panni’ dei colleghi coinvolti e di intercettare empaticamente i vissuti e le reazioni più tipiche della propria categoria professionale, facendo così da ‘mediatori culturali’ fra lo staff degli psicologi e i colleghi.
La creazione di team di peer supporters in un reparto o in un’organizzazione sanitaria mostra anche ai dipendenti che l’istituzione è realmente interessata alla promozione e alla tutela del loro benessere.
Il Team IEP per i Programmi di Supporto Psicologico per Sanitari
Roberto Biella Battista (Team Leader)
Carmela Baldinu • Loretta Berti • Mariarosa Bettiga • Lia Calloni • Claudia Cornali • Veronica Cortinovis • Marta Mussi • Marta Nanti • Ilaria Offredi • Eddy Spezzati